Al termine della selezione di Sviluppo Campania, sono cinque i Comuni ammessi (uno per Provincia campana) fra quelli partecipanti, mediante manifestazione d’interesse, all’Avviso pubblico “Attivazione Rete territoriale informazione per i giovani sulle diverse opportunità imprenditoriali Sportello Reti“:
- Acerno (SA)
- Lioni (AV)
- Procida (NA)
- Raviscanina (CE)
- San Marco dei Cavoti (BN)
OBIETTIVI DELL’AVVISO
L’Avviso, con scadenza al 21 febbraio 2020 poi prorogata al 10 aprile successivo, è stato promosso dall’Assessorato alle Politiche giovanili della Regione Campania, attraverso Sviluppo Campania, al fine di realizzare sul territorio regionale una rete di Sportelli di informazione, orientamento e accompagnamento per la creazione di impresa e l’autoimpiego, destinati ai giovani residenti nelle aree disagiate della Campania.
I cinque Comuni campani sono stati selezionati in qualità di partecipanti la cui territorialità, come da Avviso, ricadesse in aree considerate periferiche e semiperiferiche, potendo altresì disporre di spazi attrezzati dove fornire ai giovani un ventaglio di servizi funzionali alla promozione di forme di autoimprenditorialità consapevoli, sostenibili, capaci nel tempo di mantenere solidità e di generare occupazione nei settori strategici per le relative aree territoriali.
GLI SPORTELLI DELLA RETE
L’attivazione dei cinque Sportelli della Rete, all’interno degli spazi messi a disposizione dai Comuni selezionati, garantisce all’utenza giovanile la fruizione dei servizi di orientamento e accompagnamento alle opportunità di finanziamento e del supporto tecnico-metodologico alla redazione del progetto di impresa, erogati dai consulenti di Sviluppo Campania.
Grazie a questa iniziativa, la Regione affronta uno dei temi più urgenti per la realtà campana: l’accesso dei giovani al mondo del lavoro ai quali vengono in tal modo offerti strumenti concreti per l’avvio di attività imprenditoriali. Allo stesso tempo, l’Ente risponde all’esigenza di generare ricchezza all’interno delle aree più disagiate, ponendo le premesse per la costruzione di un argine al fenomeno dell’emigrazione giovanile dai territori di origine.
DOCUMENTAZIONE