Si è conclusa la quinta edizione del Technology Forum Campania con l’evento “La Campania che innova: verso uno sviluppo sostenibile”.
Un percorso in tre tappe che trova il suo coronamento il 3 dicembre presso la Stazione Zoologica Anton Dohrn, con la presentazione del Position Paper 2021. La Stazione Zoologica ha sede presso il Polo Museale della Campania, nella Villa Comunale di Napoli, un complesso storico recuperato dopo anni di abbandono e ridonato al territorio ed al Paese che riapre i battenti proprio in questa occasione.
Interessanti i numeri che vengono fuori dal Position Paper e dal tavolo di discussione. Il tasso di crescita delle PMI in Campania è del 35% dati ISTAT, il più alto d’Italia come ricorda “De Molli”, Managing Partner & CEO, The European House – Ambrosetti, nell’intervista. In una Campania giovane e competitiva, punto di riferimento del sistema paese quando si parla di attrattività e dinamicità dell’ecosistema dell’innovazione e della ricerca.
La Campania si posiziona terza a livello nazionale e prima nel Mezzogiorno per numero di startup innovative, con un totale di 1.115. Buoni i dati su ricerca e università, 14,9 mila ricercatori pari al 6,7% del totale nazionale, nel 2020, in piena pandemia, il numero di iscritti all’università ha registrato +7,0%. Dal 2010 al 2020, i laureati i n Campania sono aumentati del 51,8%, raggiungendo un valore di 41.775.
Il posizionamento dell’Ecosistema della Ricerca e dell’Innovazione si conferma dinamico aperto e attrattivo. “L’impegno della Giunta Regionale in questi anni è stato assicurare la corretta “messa a terra” delle risorse pubbliche attraverso una governance integrata, con una visione strategica di lungo periodo, volta a sviluppare sul territorio un contesto in grado di stimolare gli investimenti pubblici e privati.” Come afferma Valeria Fascione, Assessore all’Innovazione, Startup e Internazionalizzazione, Regione Campania, nel comunicato stampa di The European Ambrosetti.
Nell’intervista a valle dell’evento anche i contributi del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e Mario Mustilli, Presidente di Sviluppo Campania, che sottolinea l’importanza del funzionamento della la rete di contatti, “dell’insieme reticolare” di relazioni dell’ecosistema (istituzioni, ricerca, università, aziende e finanze) che grazie a progetti come questo si possono toccare con mano.